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Misurazione accurata della pressione arteriosa

L'Ipertensione Arteriosa è una tra le malattie più diffuse nei paesi industrializzati e il più importante fattore di rischio per le malattie cardiovascolari (infarto, ictus, scompenso cardiaco), che a loro volta costituiscono la principale causa di mortalità e morbidità in età adulta.
Secondo i dati più recenti, l'Ipertensione Arteriosa colpisce il 30-40% della popolazione adulta e questa percentuale tende a crescere con l'aumentare dell'età. L' Ipertensione Arteriosa è asintomatica, soprattutto nelle fasi iniziali, e può portare al cosiddetto “danno d’organo”, colpendo i più importanti organi del corpo umano quali cuore, rene e cervello. Per tali motivi è essenziale diagnosticare precocemente l’ipertensione ed adottare adeguate misure terapeutiche e la modifica dello stile di vita e delle abitudini alimentari.

Ipertensione in età pediatrica
L'Ipertensione Arteriosa può essere presente già in età pediatrica. Secondo i dati più recenti, la sua prevalenza si aggira intorno al 2-3%. E' ormai noto come sussista una stretta relazione tra la pressione arteriosa in età adulta e quella in età pediatrica. In altri termini, possiamo dire che un bambino o un adolescente iperteso avrà una probabilità maggiore rispetto ai coetanei normotesi di divenire un adulto iperteso. Negli ultimi decenni, in particolare, abbiamo assistito ad un significativo incremento di prevalenza dell'Ipertensione Arteriosa sia in età adulta che in età pediatrica e ciò è correlato, soprattutto, all'epidemia di obesità verificatasi su scala mondiale negli ultimi decenni.
Esiste, infatti, una stretta relazione tra i valori di pressione arteriosa e l’obesità .
Con l'incremento del "Body Mass Index" (BMI; indice di massa corporea), i valori di pressione arteriosa tendono ad aumentare e ciò giustifica il fatto che la prevalenza di Ipertensione Arteriosa nei bambini e negli adolescenti obesi raggiunga addirittura il 20%.
Un altro recente studio ha evidenziato come già in età adolescenziale l'Ipertensione Arteriosa e l'incremento di BMI possano essere associati ad alterazioni della parete delle arterie.
Risulta chiaro, quindi, che già in età pediatrica si possano riscontrare patologie proprie dell'adulto; in particolare sono già evidenziabili i fattori di rischio cardiovascolare, i quali risultano essere predittivi del rischio di malattia cardiovascolare in età adulta.
Per prevenire l’ Ipertensione Arteriosa in età adulta risulta fondamentale, quindi, monitorare la pressione arteriosa già a partire dall'età pediatrica.

Per diagnosticare l’Ipertensione Arteriosa, è necessario effettuare una serie di esami di laboratorio e di diagnostica, ma il parametro principe è la misura della Pressione Arteriosa (P.A.), che tuttora rimane l’atto medico per eccellenza.
E’ importante conoscere quindi i valori di pressione in ambito clinico, domiciliare e nelle 24 ore.
Per ottenere un profilo completo della variabilità e del carico pressorio, si utilizza una tecnica denominata ABPM, meglio conosciuta come monitoraggio dinamico della pressione arteriosa e, molto spesso chiamata impropriamente “Holter della Pressione”.

Il monitoraggio dinamico della pressione arteriosa 24 ore
L’ABPM è una metodica non invasiva che fornisce informazioni utili ed aggiuntive per la valutazione del paziente iperteso rispetto all’approccio clinico tradizionale della misurazione isolata.
L’ABPM consente la misurazione della pressione arteriosa (P.A.) e della frequenza cardiaca (F.C.) durante le ore diurne e le ore notturne, quindi sia durante lo svolgimento delle attività lavorative e che durante il sonno e non determina reazione d’allarme significativa a differenza della rilevazione pressoria tradizionale.
L’ABPM si è rivelata una metodica utile nell’inquadramento clinico e nei controlli periodici (follow-up) di quei paziente che mostrano discrepanze nella misurazione della pressione arteriosa a domicilio e nello studio medico e nei soggetti ipertesi che non mostrano sostanziali miglioramenti con la terapia in corso.
Attraverso questa metodica, infatti, è possibile esaminare:
- l’efficacia di un farmaco sulla pressione arteriosa e sulla frequenza cardiaca durante lo svolgimento della normale attività e durante il riposo notturno, parametro diversamente non valutabile.
- la sua durata d’azione e l’eventuale copertura terapeutica fino alla successiva assunzione con un effetto omogeneo, che eviti eccessive variazioni dei dati pressori.

Utilizzo del monitoraggio dinamico delle 24 ore in età pediatrica
Numerosi studi dimostrano che il controllo ambulatoriale della pressione arteriosa è il metodo diagnostico più idoneo per una diagnosi precoce di Ipertensione Arteriosa.
Le linee guida europee E.S.H., in accordo con quelle A.H.A., affermano il ruolo chiave dell’ABPM nella gestione dell’Ipertensione Arteriosa in età pediatrica, in cui l’effetto camice bianco e ancora di più l’ipertensione mascherata sono particolarmente rappresentati.
La diagnosi di Ipertensione Arteriosa nei pazienti pediatrici si basa su soglie pressorie diverse da quelle degli adulti, in relazione all’età, all’ altezza e al sesso.
La maggior parte degli apparecchi per il monitoraggio della pressione in commercio utilizzano metodi di misurazione pressoria di tipo oscillometrica; per ottenere dei risultati attendibili è necessario impiegare apparecchi che siano Clinicamente Validati per l’accuratezza delle rilevazione secondo i protocolli stabiliti dalle società medico scientifiche internazionali quali British Hypertension Society (B.H.S.) e European Society of Hypertension (E.S.H.)
Il sistema A&D TM-2430 è da diversi anni lo strumento diagnostico di riferimento per la classe medica in relazione all’accuratezza sancita dalle Validazioni Cliniche, nella popolazione adulta e nei bambini, e per la larga diffusione nei centri per lo studio e la cura dell’ipertensione arteriosa.
Il dispositivo è clinicamente validato ed accurato secondo il Protocollo B.H.S. – grado A/A per utilizzo nella popolazione adulta e con grado A/B nei bambini.
L’utilizzo di un bracciale appropriato, così come di uno strumento clinicamente validato, è importante per il medico come per il paziente.
Le dimensioni del bracciale e la forma devono essere adeguate al braccio del paziente.
Lo strumento A&D TM2430 utilizza bracciali realizzati con componenti privi di lattice e con struttura a tronco conico per adattarsi meglio all’arto del paziente.
In ambito pediatrico è disponibile un bracciale adatto per l’applicazione su arti di circonferenza compresa tra 14 e 22 cm.
Il dispositivo è ben tollerato dai pazienti, anche dai bambini, in virtù della sua leggerezza (solo 215 grammi) e silenziosità.
I valori di pressione, rilevati ad intervalli regolari e differenti per il giorno e la notte, vengono analizzati attraverso il software di gestione dei dati CVM, che può generare un report con il profilo pressorio del paziente e le analisi raccomandate dalle Linee Guida della Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa (S.I.I.A.).
Nel software CVM il paziente è il cardine sul quale ruotano le funzionalità del programma; per ognuno di essi si possono inserire delle visite che correlano i dati anagrafici, gli esami diagnostici eseguiti, i fattori di rischio cardiovascolare e metabolico ed una cartella delle principali malattie cardiache, cerebrovascolari e renali.

Per ulteriori informazioni di natura tecnica e commerciale sui nostri dispositivi di misurazione della pressione arteriosa, vi invitiamo a visitare il sito www.intermeditalia.it selezionando la voce di menù “prodotti”.